COSTRUTTORI DI AEROPLANI
AMATORIALI E STORICI
L'Hangar del Cap Lombardia, restaurato e mantenuto dai soci Luca Castelfranchi (Vary Eze), Carlo Chignoli (Long EZ), Piero Ferreri (Long EZ), Roberto Introzzi (KR2), Danilo Pellizzari e Giuseppe Sozzi (Lancair 235)
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Il CAP Lombardia nasce dapprima come Sezione CAP Milano nel giugno 1992 a Bresso (MI), da soli 7 soci.
 
Si espande velocemente negli anni successivi con una ventina di soci molto motivati, Luca Castelfranchi ne detiene la presidenza dal 1992 fino al 2007.
Durante la sua Presidenza si instaura una battaglia durata 6 anni con l’ENAC di Linate, per ottenere per l’associazione una sede laboratorio ed un Hangar officina. Finalmente ottenuti, vengono restaurati e tenuti in esercizio da un gruppo ristretto di soci, per non gravare sulle casse dell'associazione.
Si riunisce regolarmente, tramite informazione mail ai soci, presso il ristorante dell’Aeroclub di Milano. I soci sono attualmente 31, di cui 2 onorari.
 
Gli aeroplani volanti sono 15 :
 
- due Long ez
- un Vary ez
- un Lancair 235
- un KR2
- un Cap Dallan Special
- un RV 7
- un RV 8
- un RV 10
- un Aeronca 11 AC
- un Aeronca C65
- un Bücker 131
- un MB 308
- un Falco / Sequoia
- un T30 Katana
 
Gli aeroplani in costruzione sono:
 
- un Berkut
- un Defiant
- un D120 (restauro)
 

Tra gli aerei dei soci ben quattro hanno ottenuto il Trofeo Rotondi, quali migliori velivoli autocostruiti, più precisamente il KR2 I-KRLI, il Lancair I-DAGI, il Pitts Special I-PITT ed il Vari-eze I-KALU.
 
Il CAP Lombardia ha istituito il TROFEO Benedetto Damiani, perfetta sintesi tra tecnologia ed arte, che premia il velivolo autocostruito che compie il volo più lungo dell’anno o quello più interessante; il trofeo è stato realizzato in memoria di un grande socio scomparso.
 
La curiosità vuole che si possegga anche due aerei nei musei, uno al Museo Caproni di Trento, lo Sirocco di Rusconi e uno nel Parco Museo del volo di Malpensa, il Pitts di Giorgio Marangoni.
 
Nel Novembre 2004 la Sezione di Milano del CAP si è trasformata nell’associazione CAP LOMBARDIA modificando il proprio Statuto ed entrando a far parte della Federazione Italiana Costruttori di Aerei Amatoriali e Storici.
 
Grazie al Cap Lombardia ed allo staff che ruotava intorno a Castelfranchi, la Federazione Cap ha potuto avere una degna sede, a Bresso, sede che è stata interamente realizzata da pochissimi soci tutti appartenenti al Cap Lombardia.
 
Attualmente l’associazione è presieduta da Piero Ferreri , vice presidente Carlo Chignoli.